Gli affezionati alla vita.
Li riconosci dallo sguardo che ti parla e da una storia che ti incanta.
Un paio di settimane fa ho realizzato degli scatti per una campagna pubblicitaria che è appena cominciata sui quotidiani di Libertà.
Non avevo mai pensato e lavorato a delle fotografie destinate ad una campagna.
Ma è sempre tempo di mettersi in gioco e in discussione.
Le edicole stanno attraversando (da troppo tempo) un periodo difficile, nonostante il ruolo sempre più importante nella nostra comunità, nei quartieri e nei paesi.
Alcuni edicolanti sono un pezzo aggiunto delle nostre famiglie, dei nostri condomini, delle nostre giornate. Quasi tutti hanno un sorriso in via d’estinzione e la qualità dell’ascolto.
Come raccontare tutto questo?
Devo ammettere che avevo un po’ di paura.
Poi sono andato in edicola, ho conosciuto gli edicolanti e quello che doveva essere un lavoro si è trasformato in un privilegio.
Cosa ho imparato da questo progetto?
Ho imparato che nonostante la stanchezza, nonostante i sacrifici, nonostante la fatica, nonostante le copie vendute ogni giorno di meno, nonostante tutto, c’è chi resta affezionato alla vita che ha.
Qui trovate soltanto tre scatti. Troverete tutti gli altri tra le pagine di Libertà nei prossimi giorni.
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Autore con la passione per la melanzana fritta e l’ossessione per il tempo.
Mi occupo quotidianamente della scrittura e della realizzazione di contenuti destinati al web e alle TV.
Discreto camminatore, nonostante i piedi un po’ piatti, mi piace molto andarmene in giro per le strade e raccogliere storie. Alcune le scrivo, a volte le fotografo. Credo di essere un Palermitano anomalo: mi emoziona la montagna e mi rilassa molto la frittura. Ho lavorato per il Teatro e
l’intrattenimento dal vivo. Tendenzialmente disordinato, faccio fatica a seguire le serie troppo lunghe, vivo a Piacenza con Silvia e Andrea.